Poter disporre di acqua potabile nella vita quotidiana è fondamentale.
Gesti semplici come aprire un rubinetto e bere un bicchiere di questo prezioso liquido, tuttavia, non sono sempre così scontati.
In questo post verranno evidenziate quali sono le principali caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua necessarie per avere la certezza di bere un’acqua ricca di nutrienti e sempre pura.
Le caratteristiche dell’acqua potabile
Quando si parla di acqua quasi sempre ci si riferisce all’acqua potabile, che quotidianamente viene bevuta per avere la certezza di un corretto stile di vita.
Il corpo umano è composto in elevata percentuale da acqua e bere acqua significa permettere il corretto svolgimento di tutti i processi biologici che ci permettono di stare bene.
Non sempre, però, si ha la fortuna di poter contare su un’acqua che sia buona, non troppo dura e biologicamente pura.
Le aziende di controllo dell’acqua pubblica, infatti, garantiscono la potabilità dell’acqua ma non possono verificare quanto accade all’interno delle tubature dove spesso calcare o ruggine crescono venendo poi trasferiti all’acqua che beviamo.
In tal caso, per avere la massima sicurezza sulla qualità dell’acqua sarebbe fondamentale poter effettuare un’analisi dell’acqua del rubinetto, in modo da avere un dettaglio sulle specifiche caratteristiche dell’acqua che quotidianamente introduciamo nel nostro corpo.
I parametri chimico-fisici da prendere in considerazione
Senza voler entrare troppo nell’aspetto tecnico, di seguito verranno elencati i principali parametri da valutare per verificare la bontà di un’acqua.
La potabilità è garantita quando tali parametri rientrano in un range specifico; inoltre la prevalenza dell’uno rispetto all’altro potrà influenzare il gusto dell’acqua che risulterà pertanto più o meno dura, dolce, acidula o salata.
Parametri che definiscono le caratteristiche dell’acqua potabile:
- Alcalinità;
- Durezza;
- Conducibilità;
- pH;
- Residuo fisso;
- Metalli e metalli pesanti;
- Anioni;
- Ammonio;
- Ossidabilità.
Non tutti questi parametri sono facilmente riconoscibili semplicemente assaggiando l’acqua.
Si possono facilmente riconoscere le acque più dure o meno dure, nonché quelle con un residuo fisso più o meno alto, parametro che conferisce la mineralizzazione dell’acqua.
Solo un’analisi chimica completa, però, permetterà di verificare quali sono i valori precisi di tutti i precedenti parametri chimico-fisici.
La purezza micro-biologica dell’acqua
La purezza dell’acqua dal punto di vista micro-biologico è regolamentata dal Decreto Legislativo 31/2001 che evidenzia come l’acqua destinata al consumo umano debba essere micro-biologicamente pura.
Un’acqua che presenti le corrette caratteristiche chimico-fisiche presentate in precedenza ma che presenta una concentrazione troppo elevata di determinati micro-elementi non sarà pertanto considerata potabile.
In particolare, sono costantemente monitorate le concentrazioni di alcuni organismi, quali l’Escherichia Coli e particolari Cocchi che possono rappresentare veri e propri inquinanti micro-biologici dell’acqua.
La presenza di tali organismi indica una contaminazione dell’acqua o mancanza di integrità del sistema di rete che conduce l’acqua a casa.
Radioattività
Sono indicati ulteriori parametri che indicano il livello di radioattività dell’acqua, ossia la quantità di elementi radioattivi in essa presente.
Nello specifico, sono tenuti sotto controllo tutti quegli elementi radioattivi che possono naturalmente trovarsi all’interno delle acque a seconda del tipo di roccia in cui si trova la falda acquifera.
Alcune acque con basso livello di radioattività sono utilizzate ad uso curativo, ad esempio nelle terme naturali.
Tuttavia per quanto riguarda l’acqua potabile il monitoraggio di questo parametro è molto importante perché la presenza di elevati quantitativi di elementi radioattivi può rappresentare un problema per la salute.
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